Sagra dell’Uva di Cupramontana:Storia, Tradizione ed Enogastronomia
La Sagra dell’Uva di Cupramontana è un evento di rilievo locale, nazionale e internazionale.
La prima edizione della Sagra risale al 23 settembre 1928, è la più antica delle Marche, tra le prime in Italia.
L’evento da molti decenni ha una durata di quattro giorni e vive il suo momento culminante nella prima domenica d’ottobre.
La sagra idealmente si ricollega alle antiche feste dei Romani, richiamando rituali pagani come le Liberalia, le Vinalia e le Meditrinalia, celebrazioni vendemmiali dedicate all’uva e al vino. Ancora oggi, la festa onora il raccolto e la fertilità della terra, in questa zona particolarmente ricca di vigneti nel cuore della DOCG del Verdicchio.
La Fondazione Sagra dell’Uva, promotrice dell’evento, ha come principali partners il Comune di Cupramontana, la Regione Marche e la Fondazione Carifac ai quali si aggiungono le principali associazioni di promozione turistica ed enogastronomica del comune – Associazione Cupramontana Accoglie – che unisce più di 25 operatori dell’accoglienza turistica diffusa nel comune, Associazione Strada del Gusto – che raggruppa le 10 cantine cuprensi che fanno filiera completa nel territorio – e la ProCupramontana che promuove la cultura e le tradizioni locali.
Gli elementi caratterizzanti della Sagra dell’Uva sono la tradizione, la cultura e l’enogastronomia. Durante la manifestazione sono riproposti con calorosa accoglienza i balli tradizionali, come il “saltarello”, presentati dai gruppi folcloristici locali e i canti popolari, eseguiti da singoli o da gruppi di stornellatori accompagnati dai suoni di organetti e fisarmoniche.
Riveste un ruolo d’eccellenza “Il palio della pigiatura”, una gara di pigiatura eseguita con i piedi, come da tradizione secolare, che si disputa tra i rappresentanti dei comuni della zona di produzione del verdicchio DOC.
La sfilata dei carri allegorici o vendemmiali è il momento clou della domenica, in cui le contrade del paese presentano i loro carri realizzati dai giovani di Cupramontana, mettendo in scena di volta in volta temi della tradizione vitivinicola declinati con l’attualità politica, sociale o storica dal gusto esilarante.
Negli stand detti “capanne”, realizzati secondo la tradizione con arbusti ed edera, è possibile gustare i prodotti tipici della gastronomia locale e bere il rinomato Verdicchio di Cupramontana.
Durante le quattro giornate si susseguono concerti e spettacoli dal vivo, capaci di attrarre e soddisfare migliaia di persone con un’offerta musicale ricca e diversificata.
In preparazione all'evento, due momenti promozionali sono dedicati al Verdicchio:
“Il Grande Verdicchio” è l’evento specifico dedicato alla promozione del nostro vino.
Da molti anni questa manifestazione riunisce a Cupramontana degustatori, giornalisti e appassionati per approfondire la conoscenza del simbolo della viticoltura marchigiana.
“Il Grande Verdicchio”, a testimonianza del profondissimo legame con le tradizioni popolari e contadine, ha segnato in questi anni importanti momenti di riflessione sui temi più attuali nel mondo del vino contemporaneo: l’evoluzione nel tempo dei grandi vini bianchi, l’abbinamento cibo/vino, il concetto di territorialità, la qualità intesa come confronto costante con altri territori/vitigni, il rinnovamento delle aziende grazie al contributo di una nuova generazione di vignaioli.
Negli anni si è vista la partecipazione di importanti firme del giornalismo italiano di settore: Fabio Giavedoni, Giampaolo Gravina, Sandro Sangiorgi, Monica Coluccia, Chiara Giovoni, Fabio Pracchia, Francesco Falcone e tanti altri.
“Il Premio Nazionale Etichetta d’Oro” è un concorso nazionale che celebra l’eccellenza delle produzioni italiane di vino, birra e distillati riservato alle aziende italiane del settore.
Come da tradizione sarà articolato in nove categorie, valutate da una giuria di qualità, e nove riconoscimenti: etichette per vini bianchi, etichette per vini rossi, etichette per vini rosati, etichette per vini spumanti, etichette birra, etichette distillati e liquori, premio speciale Mig CreArte in etichetta, premio speciale Mig innovazione in cantina.
Con questi riconoscimenti, il Comune di Cupramontana e La Fondazione Sagra dell’Uva intendono esaltare tutti gli aspetti che caratterizzano la produzione vitivinicola nazionale. Le etichette premiate sono esposte, nella sezione dedicata, all’interno del MiG (Musei in Grotta) e vanno ad incrementare il ricco patrimonio già esistente.